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 Ti sto per rivelare il meglio del meglio del meglio della legge di attrazione, mia personale visione di sintesi di tutti i libri che ho letto… e in particolare di due tra i miei autori preferiti.
 Sono tutta orecchi, carta e penna.
 Bene. La tecnica si divide in due parti, e va applicata sempre. O meglio, tutte le volte che ti ricordi. Pian piano diverrà un’abitudine automatica. Per dire, a me ora viene spontanea nella metà dei casi… ma prima o poi arriverò non dico al 100% dei casi, ma almeno all’80-90%.
 La mia penna è tutta un fremito.
 La prima parte è un pre, la seconda parte è un post.
 Whats?
 La prima parte della tecnica si applica prima che le cose capitino   piegò in dettaglio Silvia   entre la seconda parte si applica dopo che sono capitate.
 … dopo che sono capitate  ripeté Stefania scrivendo.
 La prima parte serve a “preparare” il cammino, predisponendo la realtà ad adeguarsi alla tua intenzione e alle tue aspettative. Semplicemente, quando inizi qualcosa devi formulare un’intenzione positiva a riguardo. Per esempio, inizi a lavorare e ti dici “voglio passare una mattina di lavoro produttiva e serena”. Oppure inizi a guardare un film e dici “voglio vedere un film appassionante e coinvolgente”. Sali in macchina e dici “voglio fare un viaggio sicuro e veloce”. In pratica devi formulare un’intenzione positiva per ogni segmento della tua giornata.
 Per tutti??
 Per quelli per cui ti ricordi. Col tempo ti verrà spontaneo farlo. Questo è un modo per “pavimentare” in anticipo il proprio cammino.
 Quanto al post?
 Con la seconda parte della tecnica cavalchi l’onda della fortuna. Quando qualcosa è successo, vedine sempre il lato positivo. Se è qualcosa di bello, sii felice e prova gratitudine. Se è qualcosa di brutto, cerca il lato positivo, che peraltro c’è sempre davvero, visto che viviamo in un mondo perfetto in cui tutto quello che accade è perfetto per la nostra evoluzione. Vedendo sempre il lato positivo delle cose cavalcherai l’onda fortunata della vita, andando verso eventi sempre più fortunati e felici.
 Non è sempre facile trovare dei lati positivi nelle cose che succedono…  obiettò Stefania.
 No, a volte non lo è – confermò Silvia  Però si può. Intanto parti dalla considerazione che noi siamo dei privilegiati: qua non ci sono guerre, non c’è violenza o devastazione, a parte durante le partite di calcio, non si muore di fame, non si muore per malattie banali. Abbiamo tutto quello di cui abbiamo bisogno, e francamente che noi persone privilegiate ci lagniamo di continuo della nostra vita è poco rispettoso di chi vive esistenze ben più difficili.
 Beh, questo è vero  ammise l’insegnante di religione.
 In secondo luogo, anche le situazioni che sembrano negative hanno anche degli elementi positivi… un po’ come il simbolo del tao, hai presente?
 Un po’ di bianco nel nero e un po’ di nero nel bianco…
 Sì. Per esempio, al momento non ho un lavoro, ma allo stesso momento ho molto tempo libero da dedicare ai libri, alle tecniche di crescita personale, allo sport, e anche a Marco. Oppure, tu ora non hai un fidanzato… e quindi sei completamente libera di fare quello che vuoi! Ancora, metti il caso di finire in una situazione fastidiosa o stressante… quella è un’ottima occasione per aumentare la tua pazienza. E nella vita, guarda caso, ci capitano sempre le situazioni che ci servono, ricorda.
 Ah, che amica saggia che ho!  Stefania la buttò sul ridere  E anche colta… ci credo, con tutto il tempo libero che ha per leggere libri!
 E chissà mai che tutto questo tempo libero e questi libri non mi tornino utili per il mio prossimo bellissimo lavoro!
 Ehi, questo era sia un pre che un post! Ambo!
Le due risero assieme di cuore.