– Sì, Ricky, te l’ho detto: il prossimo fine settimana vado in una grotta.
– Ma vai a visitarla? Cioè, parli di trekking, escursionismo e quelle cose lì?
– No, non vado a visitarla. Vado a passarci tre giorni di meditazione.
Seguirono tre secondi di silenzio tombale.
– Suppongo sia un’idea di Silvia – fece Riccardo.
– Ovviamente sì. Ma, ti dirò, non mi dispiace come cosa. Molte persone meditando in luoghi naturali particolarmente energetici hanno avuto visioni o intuizioni particolari.
– Ecco, non sarebbe male se avessi un’intuizione sulle azioni che pensavamo di comprare. C’è una grotta specializzata in visioni di azioni e fondi di investimento? – l’ironia era più palpabile di una pin-up di Playboy.
– No. Però ho sentito di una grotta che fa miracoli sui casi disperati che lavorano in banca – Marco rese pan per focaccia.
– Fantastico. A proposito, non ce la faccio a venire a trovarvi neanche la prossima settimana.
– Neanche la prossima settimana? – Marco ripeté le parole dell’amico – È già la terza volta di fila che ci dai buca dopo avercelo promesso!
– Eh, ma sai che non dipende da me. A me non dispiacerebbe farmi una vacanzina in Sardegna, ma purtroppo in banca in questo periodo mi stanno oberando di “missioni speciali”. Loro le chiamano così, anche se in realtà non hanno nulla di avventuroso. A malapena riesco a riposarmi la domenica sera, altro che vacanze.
– A me invece hanno tolto quel fine settimana di lavoro straordinario che era in programma: infatti, l’azienda non ha ottenuto l’incarico, e quindi niente. Se è stato un brutto colpo per il gruppo, dal momento che si trattava di un incarico prestigioso, a me non è andata male, visto così posso andare in grotta. E sai una cosa? Silvia aveva previsto la cosa con i tarocchi.
– Cioè, aveva previsto che non avreste avuto quel lavoro e che così sareste andati in grotta??
– Non proprio, ma il giorno in cui abbiamo ricevuto la brutta notizia mi aveva telefonato in ufficio per dirmi che aveva “letto” una brutta notizia per me, la quale contemporaneamente mi avrebbe dato un’opportunità interessante.
– Il che prova o che è un asso con i tarocchi o che porta male… – motteggiò il giovane bancario.
– Voglio sperare la prima delle tue. Quando a te, Ricky, speriamo che ti liberi presto. Possibilmente prima che io e Silvia andiamo in Perù: ormai mancano solo tre mesi.
– Beh, al massimo mi mandate una cartolina da Lima o dove sarete.
– La cartolina peruviana è scontata. Ma non da Lima: lì non ci passiamo: facciamo Cuzco, Machu Picchu e dintorni. Se mi gira, comunque, ti porto anche un souvenir del posto… magari un bel cd di musica andina.
– La musica andina portatela in grotta, a me piacciono i Queen e i Dire Straits.
– Ah, due gruppi nuovissimi: sei sempre stato all’avanguardia in fatto di musica – lo canzonò giro Marco.
– Gli evergreen sono evergreen per un buon motivo – Riccardo difese strenuamente la sua posizione.
– Senti, a proposito di classici, ti volevo dire che esiste un metodo usato da molte persone per avere informazioni e intuizioni sulle cose. E, pensa, senza dover andare in una grotta.
– Mmm, magari non bisognerà andare in grotta, ma ho la sensazione che sia una cosa da fricchettoni new age come quasi tutte le cose tue e della tua simpatica fidanzata.
– Beh, se non ti interessa non te lo dico, non è mica obbligatorio.
– Ma come sei permaloso… dai, sentiamo questo favoloso metodo per avere delle intuizioni spettacolari… sperabilmente su azioni e fondi di investimento stranieri.
– È una cosa molto semplice in realtà, a metà strada tra livello fisico e livello emotivo.
– Sentiamola.
